Che cosa collega il coaching, un FlashMob e un palloncino bianco a forma di cuore?
Come si può creare interesse, curiosità e partecipazione attiva durante un evento in cui viene presentato tecnicamente uno strumento come il coaching?
Noi di 300GRAMMI abbiamo pensato di farlo coinvolgendo i partecipanti in un momento collettivo che ha la stessa logica del FlashMob: un momento in cui tutti insieme in modo coordinato si compie un’azione inusuale e inattesa.
Al termine degli interventi dei relatori, ogni partecipante ha raccolto uno dei tanti palloncini bianchi a forma di cuore, sparsi nella sala del Museo della Calzatura di Strà che ci ha ospitato, ed è stato invitato a farlo scoppiare, contemporaneamente, insieme a tutti gli altri partecipanti: un’esplosione creativa ed emotiva così come è il coaching!
C’è chi i palloncini, a cui ha legato il proprio sogno, li fa volare in cielo. Per noi i sogni delle persone sono obiettivi che si possono realizzare nel qui ed ora, se la persona riesce a dissolvere le proprie convinzioni limitanti e a liberare le energie e il potenziale che ha già dentro di sè.
“La differenza tra un sogno e un obiettivo è semplicemente una data” (Walt Disney).
La sorpresa per tutti i partecipanti è stata il trovare, all’interno del proprio palloncino, un regalo che 300GRAMMI ha voluto donare a ciascuno di loro: una domanda potente, collegata a un obiettivo di sviluppo personale o professionale cui erano stati invitati a pensare.
Le domande potenti sono domande aperte e dirette, che offrono la possibilità di esplorare nuovi spazi di pensiero per allargare orizzonti di consapevolezza da mettere al servizio del proprio obiettivo.
E’ stato un modo originale e leggero per comprendere e condividere il significato e il valore del coaching.
Trattenerci nel dare risposte e proporre al proprio interlocutore una domanda potente è uno dei doni più preziosi che possiamo offrire all’altro.
Maddalena Soro