300GRAMMI PORTA AL MUSEO DELLA CALZATURA HR MANAGER E IMPRENDITORI PER PARLARE DI COACHING
Il 22 ottobre 2015, il Museo della Calzatura di Strà ha ospitato l’evento Coaching FlashMob organizzato da 300GRAMMI: 40 imprenditori, manager e HR director si sono incontrati per confrontarsi sul ruolo del coaching nello sviluppo delle competenze manageriali.
A dare il benvenuto agli ospiti Emanuela Zaltron, co-founder e ACC coach 300GRAMMI che ha raccontato come è nato 300GRAMMI e il significato di questo nome: il peso medio del cuore umano.
In apertura dell’evento, Francesca Chiara, co-founder e coach di 300GRAMMI, ha guidato la platea in una riflessione più generale sull’efficacia del coaching nello sviluppo manageriale ed evidenziato la “valenza trasformativa” di questo strumento in grado di smuovere gli aspetti più profondi delle competenze emotive: valori, spinte motivazionali, orientamenti personali, immagine di sé. La competenza emotiva “è come una quercia e ha radici molto profonde: per renderla rigogliosa e fruttuosa dobbiamo far circolare sempre nuova linfa”.

Giovanni Costa, prof. Emerito dell’Università degli Studi di Padova e Deputy Chairman of the Board of Directors in Intesa Sanpaolo, ha guidato i partecipanti lungo una ricostruzione storica degli errori della formazione rispetto alle esigenze delle aziende e, in particolare, di quelle del tessuto veneto, ed evidenziato la necessità di recuperare un nuovo concetto di sviluppo individuale fondato sulla relazione di fiducia e finalizzato a sostenere lo sviluppo strategico dell’azienda. Con la citazione di Norman “non esiste una buona business idea che non abbia in sé una personell idea” ha aperto uno spazio di riflessione sulle nuove opportunità di crescita individuale e organizzativa e proposto di superare il termine formazione per abbracciare un più ampio concetto di sviluppo.
Il tema della relazione e del coaching inteso come “cultura dell’apprendimento” è stato ripreso da Marilena Vecchione, mentor e professional coach, che ha sottolineato come “impattare sulle persone significa impattare sul business” e individuato l’opportunità per ogni manager di “ottenere un efficace sviluppo solo creando uno spazio intorno alla persona”. Utilizzare il coaching nella pratica manageriale significa, quindi, “adottare un comportamento emotivamente intelligente” dando vita a una relazione che vede il cambiamento di alcuni paradigmi:
“dall’errore al feedback, dal controllo al coinvolgimento, dalla paura alla fiducia”.

Cristina Tosi, AD di Pegaso srl e Anna Caggiano, professional coach e consulente, hanno raccontato l’incontro di Pegaso con il coaching ed evidenziato come “dal coaching dobbiamo attenderci risultati inaspettati”.
Infine, Roberta Bullo, HR manager di ZaCh System Spa, ha condiviso il suo percorso personale come coach e il modo con cui quotidianamente lavora nella sua realtà per diffondere un nuovo modello manageriale in cui “modalità differenti di relazione sono in grado di portare differenti risultati di soddisfazione”.
Al termine dell’evento tutti i partecipanti sono stati coinvolti in un momento FlashMob che li ha visti protagonisti nello scoprire il valore delle “domande potenti”.
Federica Rossi, direttrice del Museo della Calzatura, straordinaria padrona di casa. Elisabeth Rainer impeccabile event manager.
Sponsor tecnici dell’evento: Gecchele e Bevande Futuriste, realtà imprenditoriali di eccellenza del territorio veneto.